Rotaliana, 2013
con Dante Donegani
La sua struttura è un sottile profilo metallico, che richiama la semplicità e la praticità di un metro pieghevole che si ripiega su sé stesso e si allunga diventando una unica riga. Il movimento è compensato dal cavo elastico, rivestito in tessuto sintetico (da cui il nome della lampada) che scorre nella sezione dell’estruso. Con assoluta libertà di movimenti, la lampada si piega e ruota in ogni direzione per dirigere il flusso luminoso e - come un metro pieghevole - può estendersi completamente per diventare una una struttura lineare che nasconde tutti i meccanismi (cavi, frizioni, pulegge, cerniere). La testa orientabile si impugna comodamente utilizzando il foro centrale. L’interruttore inserito nella testa controlla la luce diretta della sorgente LED oggi anche con tecnologia dim to warm.