con Dante Donegani e la collaborazione di Jae Kyu Lee, Elena Mattei
Pubblicato per la prima volta nel 1997, il progetto è stato realizzato in occasione della mostra “Italia e Giappone. Design come stile di vita”, Giappone 2001. La casa non é più divisa per ambienti funzionali: le attività domestiche sono racchiuse dentro armadi scorrevoli, dove i mobili scompaiono integrati agli elettrodomestici. Lo spazio denso-vuoto concilia la riduzione dello spazio con la crescita e la flessibilità dei comportamenti domestici. Il vuoto non è quindi l’assenza di qualcosa, ma l’immagine di una disponibilità al cambiamento e di una nuova economia della forma e dei linguaggi.