2004
con Dante Donegani
Opus è un modello costruttivo che integra strutture di pensiero differenti: architettura e architettura del landscape; sistemi urbani, suburbani e rurali; edifici e paesaggi; micro sistemi (il design, l’elettronica) e macro-sistemi (la metropoli).
L’Opus mediaticum è rappresentato come un muro a secco, cioè costruito sovrapponendo elementi irregolari (gli spazi abitativi) senza un legante. Le reti informatiche, la circolazione, i flussi, gli scambi di servizi, merci ed informazioni sono il legante ‘fluido’ di un’architettura ‘disarmata’. Attraversano e mettono in relazione gli spazi pubblici e privati della metropoli, quelli residenziali e quelli della produzione, del lavoro e del tempo libero.
L’Opus servitium è raffigurato come una parete di mattoni a cortina (gli spazi abitativi) lungo cui scorrono, movimentati da trasloelevatori, altri spazi accessori collegati a nuovi servizi o a nuovi sistemi di distribuzione; strutture mobili dove si svolgono attività in condivisione, direttamente disponibili nei propri ambienti privati.