Isola di Linosa, 2012
E’ una casa in pietra lavica sull’isola di Linosa, posta ai piedi di un vulcano spento all’interno di un’area naturale protetta. La ristrutturazione e l’ampliamento della casa rurale preesistente hanno rispettato materiali, tecnologie e tipologia della case rurali isolane. I lavori sono stati interamente realizzati ‘a mano’, senza l’aiuto di mezzi meccanici, riutilizzando le pietre risultanti dalle demolizioni e riproducendo la semplicità e la spontaneità della costruzione originale. Il fabbricato originale è il risultato della crescita avvenuta negli anni a partire da un nucleo monocellulare: tre corpi di fabbrica, allineati e accostati l’uno all’altro a cui è stato ‘aggregato’ - nei lavori di ristrutturazione - il nuovo volume del bagno. I volumi cubici, con copertura piana, sono in pietra lasciata a vista oppure intonacati a calce come nel rudere preesistente. Le pareti intonacate sono state tinteggiate di giallo e incorniciate dalle tipiche ‘fasce’ bianche: un elemento distintivo di tutte le case dell’isola. Finestre e porte in legno sono montate sul filo interno dei muri per ottenere il tradizionale effetto di chiaro-scuro. La casa è circondata da capperi, carrubi, piante grasse, ibiscus, frangipane e dalla vegetazione spontanea di fichi d’india, euforbie e lentischi. Gli arredi della casa, realizzati su misura, riprendono i colori vivaci delle barche dei pescatori locali.